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Classe di merito dell’assicurazione

Le classi di merito sono un indicatore oggettivo che garantisce a tutte le compagnie assicurative di inquadrare il proprio cliente, in termini di sinistrosità. Si parla, quindi, di un valore attribuito all’assicurato in base al numero di incidenti in cui è stato coinvolto nell’ultimo anno. La classe di merito è così importante perché condiziona il prezzo della polizza e serve ad inquadrare il proprietario del veicolo, definendo la sua condotta di anno in anno.

Classe di merito dell’assicurazione: come funziona

La classe di merito – nota anche come classe di merito universale (CU) - è uno dei principali fattori che influenzano il costo e il tipo di assicurazione da stipulare per la propria auto. In termini assicurativi, la classe di merito serve a misurare il grado di sinistrosità di un automobilista. Quindi, si tratta di attribuire a quest’ultimo un punteggio corrispondente a una certa fascia, per individuare il numero di incidenti in cui si è incorsi. Per attribuire la classe di merito si utilizza il meccanismo bonus malus, grazie al quale si riesce a definire un premio assicurativo diverso ogni anno, in base al punteggio.Per individuare la classe di merito corrispondente si considera il numero di incidenti in cui si è incorsi, registrati sull’attestato di rischio. Per effettuare una valutazione quanto più oggettiva ed equivalente sono state introdotte – a partire dal 2005 - dall’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS) delle classi di merito universali. Si tratta di calcolare il livello di sinistrosità basandosi esclusivamente su parametri oggettivi, privi di qualsiasi interpretazione.Per valutare il livello di sinistrosità dell’assicurato si fa riferimento all’attestato di rischio. Tale documento deve contenere i seguenti elementi per ritenersi valido:
  • numero di incidenti avvenuti negli ultimi 10 anni assicurativi;
  • classe di merito interna, che varia da assicurazione ad assicurazione e serve internamente per determinare la tariffa da applicare al cliente;
  • classe di merito universale, stabilita in modo univoco dall’istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni.
Tali indicazioni servono soprattutto a facilitare le operazioni burocratiche, nel caso in cui il cliente decida di cambiare compagnia assicurativa. Infatti, la precedente Compagnia ha l’obbligo di depositare l’attestato di rischio con lo storico dei sinistri, presso la Banca dati Ania che ne costituisce l’archivio ufficiale e digitalizzato.In generale, quando si assicura per la prima volta un nuovo veicolo si attribuisce di default la classe 14. A partire dall’aprile 2007, però, la Legge Bersani, dal 2020 estesa in RC famigliare, ha imposto un’importante modifica, dando la possibilità di assicurare un nuovo mezzo - anche usato ma appena acquistato - usufruendo della medesima classe di merito di un veicolo (anche di tipologia diversa come ad esempio auto - moto) già di proprietà dello stesso soggetto o di un familiare stabilmente convivente.

Tabella classe di merito dell’assicurazione

A partire dal 2005 l’IVASS ha imposto delle classi di merito universali, così da allineare il metro di valutazione in tutte le compagnie assicurative. In tale senso, è possibile far riferimento alla seguente tabella della Classe di Merito.La tabella indica le 18 classi universali, dove la prima rappresenta la più virtuosa in termini di sinistrosità e l’ultima, invece, quella più onerosa.

Classe di merito dell’assicurazione: quanto dura

La classe di merito dell’assicurazione ha durata annuale: alla scadenza della polizza RC Auto, la Compagnia assicurativa valuta, sulla base della presenza o dell’assenza di sinistri, l’evoluzione della classe di merito.È possibile mantenere la propria classe di merito, ad esempio, anche in caso di sinistro con colpa o di furto del veicolo. Nel primo caso, è necessario rimborsare l’importo che è stato pagato per il sinistro per evitare che venga applicato il malus alla scadenza della polizza. In questo modo si riesce a rimuovere il nuovo sinistro dall’attestato di rischio e a godere dello “scatto di bonus”. Nel secondo caso – quando avviene il furto del veicolo – la classe di merito rimane la stessa solo assicurando il nuovo mezzo entro 5 anni dalla data di scadenza dell’ultimo attestato di rischio maturato.

Classe di merito dell’assicurazione auto: dove la trovo

Per conoscere la propria classe di merito interna e universale è necessario consultare l’attestato di rischio. A partire dal 2015, la legge ha imposto l’obbligo di detenere tale documento solamente in formato elettronico. Quindi, è possibile trovare il riferimento alla classe di merito accedendo online al sito della propria compagnia assicurativa.Oltre all’indicazione sulla classe di merito interna e universale, l’attestato di rischio deve anche contenere le informazioni identificative dell’assicurato, della polizza in scadenza e i dati di riconoscimento del veicolo.Noi di wefox – leader mondiali nel campo assicurativo – accompagniamo i nostri clienti lungo il processo di stipula di una polizza online. Con l’obiettivo di migliorare il mondo assicurativo, lavoriamo ogni giorno per garantire sempre un servizio flessibile ed efficiente e per offrire pacchetti assicurativi semplici, veloci e su misura in base alle personali esigenze.