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Revisione moto: ogni quanto va fatta?

La revisione della moto è un controllo obbligatorio per legge, un’ispezione del mezzo che serve a verificarne l’efficienza e la sicurezza. Le revisioni delle moto si effettuano presso officine abilitate o alla Motorizzazione Civile, dove i tecnici controllano una serie di parametri come il livello di emissioni, il funzionamento dei freni e delle luci.Questo adempimento è necessario su qualsiasi veicolo a due, tre o quattro ruote, infatti bisogna sottoporre a revisione ciclomotori e motocicli. Inoltre, la revisione di scooter e motorini 50 cc segue le medesime tempistiche delle moto e delle automobili, come previsto dagli articoli 79 e 80 del Codice della Strada.Vediamo dunque ogni quanto va fatta la revisione della moto per evitare sanzioni, dalla prima revisione della moto nuova ai controlli successivi, analizzando anche i costi della revisione del motorino e degli altri ciclomotori e motocicli.

Ogni quanti anni fare la revisione della moto?


Quando si acquista un veicolo a due ruote è importante conoscere tutti gli adempimenti obbligatori, a partire da ogni quanto si fa la revisione della moto. In questo modo non si corre il rischio di incappare nelle pesanti sanzioni per la revisione moto scaduta previste dal Codice della Strada, ossia una multa da 169 a 680 euro.
In particolare, vediamo innanzitutto dopo quanti anni fare la prima revisione della moto, ovvero la revisione della moto nuova appena immatricolata o acquistata con meno di quattro anni di vita. In questo caso la legge prevede l’obbligo di un controllo dopo 4 anni dalla data della prima immatricolazione del veicolo.Per capire quando fare la revisione della moto per la prima volta basta verificare la data riportata nel libretto di circolazione (o nel Documento Unico di circolazione e di proprietà), considerando che il controllo può essere realizzato entro la fine del mese in cui il documento è stato rilasciato. Ad esempio, una moto immatricolata il 15 marzo 2018 deve fare la prima revisione entro il 31 marzo del 2022.Ogni quanti anni si fa la revisione alla moto dopo il primo controllo? Una volta realizzata la prima revisione della moto è necessario sottoporre il veicolo a un’ispezione periodica ogni 2 anni, tenendo conto si deve effettuare il controllo entro il mese in cui è stata effettuata la revisione precedente. Ad esempio, se l’ultimo controllo è avvenuto il 12 luglio 2021 quello successivo va eseguito entro il 31 luglio 2023.Quanto dura la revisione della moto? La durata della revisione della moto è inizialmente di 4 anni per quanto riguarda il primo check up, mentre successivamente le scadenze delle revisioni delle moto sono biennali. Ad esempio, nel 2023 c’è la scadenza della revisione dei motocicli e ciclomotori effettuata per la prima volta nel 2019, oppure quella dei veicoli sottoposti all’ultima revisione nel 2021.Ecco le risposte ad alcune domande comuni che riguardano la revisione della moto, per sapere quanto farla anche nei casi particolari:Ogni quanto fare la revisione dello scooter 125 e 50 cc? Anche gli scooter sono sottoposti agli stessi obblighi dei motocicli, quindi devono effettuare la prima revisione dopo 4 anni dalla data di immatricolazione e quelle successive ogni 2 anni. I ciclomotori 50 cc però devono anche affrontare una prova dinamica sul banco, per verificare che non superino la velocità massima consentita di 45 Km/h;Ogni quanto va fatta la revisione dei motocicli storici? Le moto storiche sono soggette alla medesima normativa, perciò la revisione va realizzata ogni due anni. Se il veicolo è stato costruito prima del 1960 la revisione può essere effettuata solo presso la Motorizzazione Civile;Ogni quanto va fatta la revisione di ciclomotori e motocicli elettrici? Sempre dopo 4 anni per il primo collaudo e in seguito ogni biennio, ma sono esenti dal test delle emissioni non avendo un motore a combustione.



Come sapere quando scade la revisione della moto


Esistono diversi modi per verificare quando scade la revisione della moto. Innanzitutto è possibile controllare il libretto del veicolo (o il nuovo DU) dove è indicata la data di immatricolazione, in questo modo è possibile calcolare quando bisogna fare la prima revisione (dopo 4 anni entro il mese di immatricolazione). Nel libretto sono riportate anche le date delle revisioni successive, quindi basta effettuare il controllo seguente dopo due anni entro il mese della revisione precedente.
È possibile controllare quando scade la revisione della moto anche online sul Portale dell’Automobilista, un servizio gratuito che consente di verificare quando il veicolo ha effettuato l’ultima revisione attraverso la targa. In alternativa, alcune officine offrono il servizio di notifica, avvisando il cliente in anticipo tramite SMS, email o contatto telefonico per informarlo che deve prenotare il controllo.

Revisione moto: quanto tempo dopo la scadenza?


La revisione della moto deve essere effettuata entro l’ultimo giorno utile della scadenza, ovvero entro l’ultimo giorno del mese dopo 4 anni dalla data di immatricolazione oppure ogni due anni per le revisioni successive. La legge non concede nessun periodo di tolleranza, quindi a partire dal giorno successivo alla scadenza si è passibili delle sanzioni previste dal Codice della Strada.
Oltre alla sanzione pecuniaria da 169 a 680 euro si rischia il raddoppio della multa in caso altre omissioni del controllo obbligatorio, oltre al sequestro del libretto di circolazione e al fermo amministrativo del mezzo. In caso di controlli delle Forze dell’Ordine è possibile circolare solo per recarsi in officina e sottoporre la moto alla revisione, altrimenti si rischia una multa da 1.959 a 7.837 euro se si viene fermati alla guida di una moto sospesa dalla circolazione.Un’unica eccezione avviene quando l’ultimo giorno utile per fare la revisione è festivo, in quanto essendo chiuse le officine è possibile effettuare il collaudo del mezzo entro il primo giorno non festivo del mese successivo. Guidare la moto con la revisione scaduta non prevede nessuna tolleranza, infatti è possibile fare ricorso contro la multa solo provando che non è stato possibile fare la revisione per cause di forza maggiore, ad esempio un problema di salute grave.È importante sapere che in caso di incidente con la moto senza revisione, l’assicurazione risarcirà comunque i danneggiati ma potrà esercitare il diritto di rivalsa e richiedere il rimborso dell’indennizzo. In alcuni casi è possibile evitarlo attraverso la stipula di apposite garanzie accessorie di rinuncia alla rivalsa, ma bisogna assicurarsi che la polizza copra anche i sinistri causati durante la guida di un mezzo con revisione scaduta.

Quanto costa la revisione della moto?


Il costo della revisione della moto è fissato per legge, quindi la tariffa è uguale in tutte le officine abilitate ad effettuare il collaudo dei veicoli. L’importo totale da pagare è pari a:
79,02 euro presso le officine autorizzate;54,95 euro presso la Motorizzazione Civile (45 euro per la revisione a cui si applica il 22% di IVA).Ecco il dettaglio dei costi della revisione della moto effettuata in un’officina privata abilitata:54,95 euro come costo della revisione;12,09 euro per l’IVA al 22%;10,20 per i diritti di Motorizzazione;1,78 euro per il costo del bollettino.Il costo della revisione di uno scooter 125 o 50 cc è lo stesso previsto per tutti i motocicli, infatti si tratta di una tariffa unica che non prevede sconti o riduzioni per i ciclomotori o i motorini.